all'hostaria della Campana - Massimo Lombardi

Massimo Lombardi
musicista - musicologo
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all'hostaria della Campana

programmi

Organico:
Patrizia Durando, soprano
Alessandro Carmignani, controtenore
Guglielmo Buonsanti, basso
Michele Bertucci, flauto dolce
Donato Sansone, flauto dolce, ance, percussioni
Massimo Lombardi, liuto rinascimentale
Daniele Boccaccio, cembalo
Massimo Sartori, viola da gamba

Presentazione.
Il Manoscritto 774,[1] vale a dire l’Intavolatura di leuto da sonare e cantare,[2] è una preziosa e complessa testimonianza musicale italiana, risalente al periodo tardo rinascimentale, conservata presso la Biblioteca Statale di Lucca. Prodotto autoctono della città, realizzato negli anni a cavallo tra i secc. XVI e XVII, il codice è descrittivo della pratica strumentale e vocale in ambienti non propriamente di etichetta.
Istintivo artefatto culturale che collega la produzione musicale più nobile alla pratica più comune e popolare, in esso si può scrutare una sorta di veritiera hit parade delle musiche in auge nel tardo Rinascimento.
Questa proposta concertistica ha per focus l’esecuzione di canzonette e composizioni strumentali che, al di là del valore documentale ovviamente indiscutibile, descrivono quella proprietà transitiva che lega insieme arte, essere umano, società e storia. Il manoscritto, creato da mano anonima e prodotto per il consumo del qui ed ora, è una genuina testimonianza che attesta una verità antropologica in cui non è l’uomo a manifestare il suo genio al mondo, ma la società – intesa nella sua più ampia accezione – che svela sé stessa attraverso la musica.
In questa proposta la ricerca ha un peso importante;[3] infatti, diversamente da quanto fino ad oggi sostenuto (cioè che la musica vocale del codice fosse priva di storia editoriale e di paternità certa), dieci degli undici titoli del Ms 774 sono stati identificati come composizioni che, oltre a vantare un prestigioso passato, sono riconducibili a celebri compositori ed editori coevi.[4]
Il programma prevede l’alternanza di musica vocale-strumentale e di brani intavolati per liuto la cui esecuzione è certamente da prevedersi anche in ensemble. La successione dei brani propone a tuttotondo varie forme musicali particolarmente di moda nel Rinascimento (Passo e mezzo, Gagliarda, Romanescha, Canario, etc.).

[1] Intavolatura di leuto da sonare e cantare, Lucca Biblioteca Statale (ex Governativa) I-Lg, Ms 774, RISM B/VII, p.195-196.
[2] RISM B/VII, p.195-196
[3] Massimo Lombardi, Storie di Canzonette del Ms 774 di Lucca, in Codice 602, Rivista dell’Istituto Superiore di Studi Musicali di Lucca, Lucca, Sillabe, 2016, pp. 139-183; Massimo Lombardi, tesi di laurea magistrale: Intavolatura di leuto da sonare e cantare, indagine sul codice 774 della Biblioteca Statale di Lucca, Università degli studi di Milano, A.A. 2013/2014.
[4] Ruggiero Giovanelli, Felice Anerio, Paolo Quagliati, Orazio Vecchi, Simone Verovio, etc.

Programma:
  • Il Ballo della torcia
  • Passo in mezo – (sic) questo Passo in mezo si suona quando uno va alla veglia con il Christus
  • Fantina e Bergamastro
  • Per mostrare d’esser bella (villanella alla napolitana)           
  • Donna mi fuggi (villanella alla napolitana)
  • Porgimi cara Filli (villanella alla napolitana)
  • Romanescha
  • Canario Spagnuolo
  • Canario
  • Non ved’hoggi il mio sole (villanella alla napolitana)
  • Tutta gentile e bella (villanella alla napolitana)
  • Ancora che tu m’odii (canzonetta)
  • Tornando da Bologna e Gagliarda – (sic) con le pianelle il Maestro forma la p.te sonata/Questa galiarda si fa, quando un tocco a dar si va all’hostaria id est alla campana
  • Contrappunto sopra il ten.re dell’Abb:
  • Passo in mezo – (sic) questo passo in mezo non si puo’ suonare se non si suona in compagnia
  • Mentre Amor dentro al mio petto (canzonetta)
  • M’ha punto Amor (villanella alla napolitana)
  • Quando mirai (canzonetta)

Curricula
Patrizia Durando, soprano, è laureata in Canto lirico presso il Conservatorio “G. Puccini” di La Spezia e in Musicologia presso la Scuola di Paleografia e Filologia Musicale di Cremona. Ha ottenuto con il massimo dei voti il titolo di Tecnico del modello Benenzon, presso il Centro Musicoterapia Benenzon di Torino. Si è perfezionata con Fernanda Piccini, Claudine Ansermet e Stephan Woodbury. Ha approfondito lo studio del repertorio barocco frequentando corsi di vocalità antica in Italia e all’estero. Ha svolto attività concertistica con diverse formazioni, tra cui l'Homme Armé, Athestis Chorus, Coro “Ruggero Maghini”, In Tabernae Musica, Baschenis Ensemble, esibendosi nell’ambito di prestigiose manifestazioni, quali i concerti della Fondazione “M. Fodella” di Milano, il Festival dei Saraceni di Pamparato, Culture dei Mari, il Festival Cusiano di Musica Antica. Ha inciso per Arts, Tactus ed EMA Records. Con il cd Vecchie letrose (ARTS) ha vinto il Diapason d’or nel 2004. All'attività concertistica affianca quella didattica.

Alessandro Carmignani, controtenore, nato a Pisa, si diploma in Canto al Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze, affiancando all’emissione tenorile quella da controtenore. Dopo gli studi tradizionali si è perfezionato nella pratica della musica antica. Ha debuttato nel Rinaldo di G.F. Händel nel 1991, diretto da di P. Bellugi. In seguito si è esibito nei più prestigiosi teatri: il Comunale di Firenze, il Comunale di Bologna, il Verdi di Pisa, La Fenice, lo Sferisterio, il Filarmonico di Verona, il Bellini di Catania, l’Opera di Roma e la Scala. Ha collaborato come solista con importanti direttori quali R. Jacobs, M. De Bernart, A. Curtis, D. Renzetti, T. Pinnock, O. Dantone, F. Biondi, R. Alessandrini, G. Acciai, e con P. Memelsdorff, P. Da Col. Si è esibito in Francia, Austria, Germania, Danimarca, Svizzera, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Spagna, Portogallo, Grecia, Repubblica Ceca, Norvegia, Scozia, Polonia, Inghilterra, Cipro, Croazia, Slovenia, Turchia, Egitto, Libano, Israele-Palestina, U.S.A., Giappone, Russia, Ucraina, Messico. Ha al suo attivo più di 160 incisioni discografiche.

Guglielmo Buonsanti, basso, inizia gli studi musicali con M. Dalla Vecchia e prosegue al Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza nella classe di Organo con il M° L. Signorini. Nel 2010 consegue la Laurea in Musicologia. Nel 2015 consegue il Diploma accademico di 2° livello in Canto rinascimentale e barocco col massimo dei voti. Ha frequentato seminari e masterclasses con R. Alessandrini, P. Memelsdorff, T. Koopman, C. Hogwood, M. Radulescu. Nel 2016 consegue il master dedicato alla musica per ensembles vocali presso la Schola Cantorum Basiliensis, Svizzera. Collabora stabilmente con Concerto Italiano, La Risonanza, Odhecaton, La Cetra, De labyrintho, Cantar Lontano, Il Canto d’Orfeo, Gambe di Legno Consort, I Musicali Affetti, Venice Monteverdi Academy, Constanzo Porta. Ha realizzato registrazioni discografiche per Sony, Stradivarius, Tactus, Brilliant. Fa parte del gruppo Dramatodìa specializzato nel repertorio vocale e teatrale del rinascimento e barocco italiano. È fondatore di RossoPorpora Ensemble, gruppo che approfondisce lo studio del repertorio vocale rinascimentale e barocco.

Michele Bertucci, flauto dolce, si è diplomato in Pianoforte presso il Conservatorio “G. Puccini” di La Spezia e in Flauto dolce presso il Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza. Ha all’attivo centinaia di concerti in Italia e all’estero, come solista e in formazione. Ha seguito masterclasses di flauto dolce e musica antica, tra i quali quelli tenuti da D. Laurin, D. Bruggen, dall'Amsterdam Loecki Stardust Quartet, J. Savall. Ha inciso per Arts, Tactus, Radio Bavarese. Ha collaborato con numerosi gruppi di musica e danza antica, ed ha preso parte ad importanti rassegne europee di musica antica. Ha all’attivo un’intensa attività di accompagnatore sia all’organo che al pianoforte, ed ha collaborato con numerosi cantanti e strumentisti. Si occupa prevalentemente di musica del periodo rinascimentale e barocco ed è membro di Baschenis Ensemble e Zero Emission Baroque Orchestra. Cura la trascrizione ed edizione di partiture del ‘600 e del ‘700.

Massimo Lombardi oud, liuto, arciliuto, chitarra barocca – è laureato con lode in Musicologia, presso l’Università degli Studi di Milano; in Chitarra classica, presso il Conservatorio Guido Cantelli di Novara, con il massimo dei voti; in Musicoterapia ha ottenuto il titolo di Tecnico del modello Benenzon, presso il Centro Musicoterapia Benenzon Italia di Torino, con il massimo dei voti. Si è perfezionato con Guido Margaria. Dedicatosi anche all’esecuzione su strumenti storici, svolge attività concertistica ed ha al suo attivo numerose produzioni discografiche per Tactus, Stradivarius, Opus 111, Elegia Classics, etc. Si occupa di ricerca ed ha pubblicato studi di argomento musicologico. È docente di chitarra classica presso la Scuola di musica Dedalo di Novara e del corso di "Intavolature di liuto e loro trascrizione" presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino.

Donato Sansone colascione, salterio, percussioni – studia e si perfeziona con David Bellugi presso la Scuola di Musica di Fiesole. Si laurea con lode in Storia della Musica. Nel 1987 consegue il Diploma di Merito presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena sotto la guida di René Clemencic. Nel 1993, presso il Conservatorio “Cherubini” di Firenze, consegue in un solo anno il Diploma di Flauto Dolce con il massimo dei voti. Insegna Bibliografia Musicale nei Conservatori. Svolge attività concertistica come specialista di strumenti antichi e tradizionali. Ha tenuto centinaia di concerti presso prestigiose istituzioni italiane (RAI, Maggio Musicale, Estate Fiesolana, Fondazione “M. Fodella”, Canto delle Pietre, Ravenna Festival etc.) e straniere (Austria, Germania, Francia, Svizzera, Croazia, Lettonia, Lituania, Estonia, USA, Australia, Marocco, Iraq). Ha registrato per RCA, Bongiovanni, Tactus, Arts, Dinamic, Foné etc. Ha pubblicato saggi di argomento musicologico.

Daniele Boccaccio cembalo – dopo il diploma si è laureato a Vienna in Clavicembalo e Organo presso la “Universität für Musik und darstellende Kunst” rispettivamente con Gordon Murray e Michael Radulescu. Ha un’intensa attività concertistica nazionale e internazionale sia come solista che continuista al Cembalo ed ha inciso musiche in prima assoluta per le maggiori etichette discografiche. Dopo un incarico di insegnante come cembalista alla “Universität für Musik” di Vienna ha poi insegnato presso i Conservatori di Campobasso, Catania, Udine e di Adria. Attualmente è docente della cattedra di Organo presso il conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria. Dal 2014 si dedica personalmente alla registrazione professionale audio e video in qualità di tecnico del suono ed è fondatore e direttore artistico della casa discografica “Euterpe Classic Music”, un’etichetta che distribuisce musica classica on-line, per la quale ha registrato l’integrale dell’opera per tastiera di Froberger dal manoscritto autografo. La sua ultima registrazione per Brilliant, un’inedita versione organistica del “Clavicembalo ben Temperato” di Bach, ha avuto la “nomination” per il premio della critica discografica tedesca.

Massimo Sartori – viola da gamba, violone – eclettico polistrumentista, ha studiato Flauto dolce con L. Cavasanti e Viola da gamba con S. Colonna e G. Balestracci al Consevatorio “ G. Verdi” di Torino e alla Haute École de Musique di Ginevra; si è specializzato nell’esecuzione della musica medievale, rinascimentale e barocca partecipando a numerose mesterclasses tenute da esperti di fama internazionale. Collabora con varie formazioni con le quali ha effettuato numerose registrazioni discografiche: CPO, Ricercar, Stradivarius, Tactus, Nuova Carisch, Brambus Records. In quasi trent'anni di attività è stato invitato ad esibirsi in importanti istituzioni musicali, festival nazionali ed internazionali di grande rilievo riscuotendo ottimi consensi di pubblico e di critica. Ha preso parte a rappresentazioni teatrali ed è intervenuto in importanti produzioni televisive. Dal 1991 è entrato a far parte di Cantovivo, gruppo torinese presente per oltre trentacinque anni nei più importanti circuiti del folk europeo. Insegna musica nella scuola secondaria.
Massimo Lombardi - www.massimolombardi.it - info@massimolombardi.it - +39.333.666.5185
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